Giubertoni: «Il mio Valsugana vuole i playoff»

tratto dall’Adige del 26 settembre 2024

Giubertoni: «Il mio Valsugana vuole i playoff»

CIVEZZANO -È quasi terminato il conto alla rovescia per il debutto stagionale di sabato sera (palla a due contro Jesolo alle 19) nel campionato di Serie B

Interregionale del Global Group Valsugana Basket di coach Massimo Giubertoni (nella foto) che, dopo le vittorie in amichevole sul Sansebasket Cremona e sul NBB Mazzano e le sconfitte contro il Rucker San Vendemiano e la Calor-flex Oderzo, ha trafitto nei giorni scorsi sul punteggio di 74-81 il Basket Iseo (in doppia cifra Zilius, Pisoni e Scanzi), formazione di B2 iscritta al girone C. A calare definitivamente il sipario su una preseason da tre vittorie in sei gare c’è stato l’ultimo scrimmage di sabato

scorso ad Ozzano contro la Virtus Imola di B1 dell’ex coach Galetti: 93-62 per gli emiliani che approfittano delle assenze trentine di lobstraibizer, Bedini e Xausa per scardinare la flebile resistenza di un Valsugana un po’ alla canna del Tortunie acciace genea estate tra in-

C’è fiducia (e non potrebbe essere altrimenti) nell’ambiente della Valsuga-na nonostante qualche intoppo lungo il (sinora) brevissimo cammino con coach Giubertoni che per la prima volta dal suo arrivo in Trentino ha tracciato ai nostri microfoni alcune considerazioni sulla preparazione estiva dei suoi ragazzi, a un passo dall’esordio in B2:

«L’intenzione della società era di tenere Galetti che però, come tanti sanno, ha deciso di salutare per motivi familiari. Attraverso un procuratore – ha proseguito il coach lombardo – è sorta un po per caso la possibilita di organizzare una chiacchierata con il ds Taverna e il presidente Teoldi e ci siamo piaciuti subito. Ho quindi deciso senza indugi

e a prescindere dalla categoria (ad inizio luglio la certezza c’era solo per la C, ndr) di entrare a far parte di un progetto intrigante. Qui in Valsugana – ha asserito Giubertoni – ho subito trovato un luogo ideale per lavorare in serenità e senza troppa pressione ma è anche vero che c’è da ottenere risultati, ne sono consapevole e fa da sempre parte del gioco. Le sensazioni sono molto positive: è una realtà ancora acerba a questo livello di pallacanestro, ci sono alcune cose da sistemare ma allo stesso tempo tanta disponibilità e collaborazione della società. Non va dimenticato che l’ufficialità alla B2 è giunta solo il 17 luglio quindi è stato eseguito un lavoro egregio in estate con il ds Taverna per

allestire una squadra che potesse competere in un campionato semiprotessionistico. L’impronta che cerco di trasferire ai ragazzi e creare un sistema difensivo sufficientemente performante che ci consenta di creare una pallacanestro in velocità, divertente, offensiva e che lasci spazio alla creatività e all’estro dei nostri ragazzi più talentuosi.

L’obiettivo societario – precisa il tecnico bresciano – è senz’altro raggiungere i playoff: conosciamo le caratteristiche della Secis Jesolo e prepareremo la partita con la solita routine, video scouting e sessioni tecnico-tattiche sul parquet anche se purtroppo Bedini al 99% non sarà disponibile per l’esordio. Di Xausa sono molto soddisfatto perché è un ragazzo intelligente che capisce il basket. I problemi fisici al ginocchio non gli permettono di allenarsi con continuità ed è un po’ indietro nella preparazione. Ci auguriamo possa essere arruolabile sabato perché ne avremo bisogno».

Ro.B.